Da Venerdì 30 Giugno a Domenica 2 Luglio

NABUCCO

di Giuseppe Verdi

nell’Anfiteatro Giovanni Paolo II
 nuova produzione Fondazione Teatro Carlo Coccia di Novara
in collaborazione con Associazione Teatro Popolare di Sordevolo

Sordevolo, 15 Giugno 2023. Venerdì 30 Giugno, Sabato 1 e Domenica 2 Luglio alle 21 un nuovo grande allestimento del Teatro Coccia di Novara per vivere l’opera sotto le stelle. Una nuova sfida che nasce in sinergia con il Comune di Sordevolo e l’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo.

Nel luogo che ospita da oltre 500 anni La Passione, in scena NABUCCO di Giuseppe Verdi.

La regia è firmata da Alberto Jona, direzione d’orchestra di Francesco Rosa, scene di Matteo Capobianco, Orchestra Filarmonica Italiana, Maestro del Coro Mauro Trombetta.

Due cast in cui si uniscono voci esperte del repertorio verdiano, con artisti in ascesa nel panorama internazionale. Nel ruolo di Nabucco Angelo Veccia (30 giugno-2 luglio) e Matteo Jin (1 luglio), Ismaele è Emanuele D’Aguanno (30 giugno-2 luglio) e Francesco Congiu (1 luglio), Zaccaria Deyan Vatchkov (30 giugno-2 luglio), Luca Park (1 luglio), nel ruolo di Abigaille France Dariz (30 giugno-2 luglio) e Yo Otahara (1 luglio), Fenena Giulia Diomede (30 giugno-2 luglio) e Silvia Ricca (1 luglio), Il Gran Sacerdote è Bing Li, Abdallo Angelo Caprara, Anna è Clementina Regina.

In scena le grandi masse di Nabucco fanno dell’opera un evento di partecipazione e comunità. L’opera diventa rito, portando in scena centinaia di figuranti dell’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo e coristi selezionati tramite call to action, che affiancheranno i coristi della Schola Cantorum San Gregorio Magno. La collaborazione con l’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo prende vita anche grazie ai volontari del territorio che lavoreranno come maestranze insieme ai professionisti del Teatro Coccia di Novara negli allestimenti, nella sartoria e per le scene.

Il Direttore del Teatro Coccia, Corinne Baroni, racconta così la genesi del progetto “Nell’estate del 2022 ho assistito alla Passione ed è stato amore a prima vista. Sono rimasta letteralmente folgorata dal luogo e dalla potenza drammaturgica di questa sacra rappresentazione ed il passo tra l’immaginare altri possibili rituali e la loro realizzazione è stato brevissimo. Ho preso ispirazione non solo dalla bellezza del luogo e dalla forza evocativa della Passione ma anche dalla capacità di coinvolgere e appassionare un numero così grande di persone per un tempo così lungo. È stato facile trovare un rituale affine alla rappresentazione di Sordevolo tra le opere liriche del grande repertorio operistico e Nabucco di Giuseppe Verdi si è praticamente imposto da solo.  

Aver poi trovato – prosegue – immediato riscontro da parte del Sindaco Monticone e del Presidente Rubin Pedrazzo ha praticamente sigillato il progetto. L’idea è quella di mantenere viva l’attenzione sull’Anfiteatro di Sordevolo negli anni in cui non viene rappresentata la Passione e presentare un cartellone di opere appartenenti al grande repertorio con un impatto scenico imponente e la presenza di un numero importante di figuranti e di cori provenienti da tutta la Regione. L’intento è quello di riprodurre quello spirito di inclusione e di vicinanza di cui la Passione di Sordevolo è esempio unico ed inarrivabile, ed attivare nel contempo nuovi flussi di turismo culturale a benefico dell’intera Regione Piemonte”.

Il Sindaco di Sordevolo, Alberto Monticone aggiunge: “Questa collaborazione con un’altra provincia della nostra Piemonte e una realtà così importate quale il Teatro Coccia è un’ulteriore spinta culturale per il nostro territorio. L’anfiteatro di Sordevolo diventa ancor più un punto di riferimento storico e culturale, e volano per promuovere i nostri territori che sono eccezionali, e sempre più da valorizzare. Abbiamo tutti bisogno di cultura”.

L’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo – conclude il Presidente Stefano Rubin Pedrazzoper la prima volta si accinge a collaborare in questa estate 2023 con il Teatro Coccia di Novara fiore all’occhiello del nostro Piemonte e conosciuto su tutto il territorio Nazionale con la messa in scena del Nabucco. Questo ci riempie di orgoglio e di entusiasmo. Sicuri che questo sarà solo l’inizio di una lunga collaborazione al fine di promuovere e far conoscere al pubblico le nostre iniziative territoriali, A tal proposito voglio ringraziare tutta la direzione del Teatro Coccia per aver posto le basi di una importante sinergia e naturalmente per aver creduto in questa piccola ma storica realtà sordevolese

Racconta così il progetto registico Alberto JonaIl progetto del Teatro Coccia di Novara di immaginare lo spazio teatrale della Passione di Sordevolo come una scena capace di ospitare anche il melodramma, mi ha trovato non solo favorevole ma entusiasta; un invito a gettarsi in una sfida affascinante, perché non vuol dire solo allestire un’opera in uno spazio unico per storia e tradizione. Vuol dire far rivivere l’opera dentro un tessuto comunitario che ha fatto del teatro condiviso e partecipato un fuoco vitale e che ora nella nuova messinscena di un’opera diventerà il fulcro drammaturgico dell’allestimento.

Portare in scena un paese che fa del teatro la seconda sua anima, è una avventura eccitante in perfetta sintonia con la scelta del Teatro Coccia di scegliere proprio come prima opera per inaugurare il progetto “L’Opera che Passione”, Nabucco di Giuseppe Verdi, opera di popolo rivolta al popolo, grandioso canto corale, unico per potenza espressiva e capacità emotiva, attorno cui si intersecano le storie dei singoli protagonisti, Nabucco, Abigaille, Ismaele e Fenena. 

Un folto gruppo di abitanti di Sordevolo agirà sulla scena come una grandiosa “controfigura” del coro stesso. Sarà ora popolo ebraico ora assiro babilonese, ma soprattutto sarà popolo in senso lato, a rappresentare gli oppressi, gli ultimi di tutti i tempi, realizzando più volte nel corso dell’opera una sorta di slittamento temporale fra tempo mitico e contemporaneità.

L’arena di Sordevolo – immaginata con lo scenografo Matteo Capobianco – diventerà una sorta di grande campo archeologico costruito sopra antiche vestigia e dominato da un cuore incandescente, un grande scrigno dorato avviluppato come un’opera di Christo, a ricordare il Tempio di Salomone, attorniato da impalcature degradanti che saranno una sorta di ponte emotivo con il tempo presente, su cui agirà una figura simbolica, di verde vestita, quale speranza di un futuro migliore”.

Il progetto Sordevolo, L’Opera che Passione! è patrocinato da Regione Piemonte e Comune di Sordevolo, Si avvale del sostegno di Ministero del Turismo e di Biverbanca Gruppo Banca d’Asti, Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, Fondazione Biellezza, Banca Sella che stanno attivamente sostenendo la presenza di oltre 20 giovani tra artisti e maestranze che soggiorneranno a Sordevolo nel corso delle settimane di produzione e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che sta, inoltre, promuovendo il titolo sul territorio. Il progetto si avvale inoltre della collaborazione di Associazione Teatro Popolare di Sordevolo, di il Contato del Canavese e della Fondazione Sella. Partner tecnico Villa Cernigliano.

I biglietti dai 20,00 ai 25,00 euro sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Coccia e online e sul sito e nei punti vendita del Contato del Canavese.