Dopo circa un anno e mezzo di chiusura il Museo della Passione potrà tornare ad accogliere i visitatori a partire da domenica 27 giugno 2021 alle 14,30 in una veste completamente rinnovata, sempre all’interno del coro e della sacrestia della Chiesa di S. Marta di Sordevolo.

Poiché il sito museale non vedeva interventi sui contenuti da più di dieci anni, si è partiti con l’intenzione di rinnovare dando più spazio al tema della scenografia. Il progetto, che prevede anche l’allestimento di una mostra temporanea sulla scenografia all’interno della Chiesa di S. Marta nell’anno in cui andranno in scena gli spettacoli della Passione, è stato realizzabile anche grazie a un contributo erogato dalla Fondazione CRT.  L’idea è stata inoltre integrata con un programma di restyling totale.

Sono stati principalmente cinque i motivi che hanno indotto la commissione operativa a proporre i lavori di ristrutturazione:

  • Rinnovare i contenuti, adeguando e rimodernando la proposta espositiva anche sotto l’aspetto tecnologico.
  • Rendere più fruibili i 120 mq. di spazio a disposizione.
  • Focalizzare i punti più salienti dello spettacolo della Passione sotto tutti i suoi aspetti.
  • Dare un messaggio di continuità di un bene materiale, immateriale e comune che caratterizza l’associazione ed il paese intero.
  • Contribuire in modo ancor più fattivo alla promozione dell’evento Passione di Cristo, anche nei periodi in cui gli spettacoli non vanno in scena.

È stato così avviato un importante e minuzioso lavoro di ricerca che ha visto i membri della Commissione Museo impegnati per lungo tempo. Ogni commissione operativa dell’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo ha contribuito a fornire elementi, aiuti, notizie e informazioni utili alla realizzazione del progetto. Per la scelta e l’elaborazione delle immagini ci si è avvalsi del supporto dei fotografi Claudio Burato e Luca Dal Chiele di Foto Perini Biella, che ormai da anni collaborano con la nostra associazione e con il Museo.

Ma la novità più importante dell’esposizione consiste in un lavoro appositamente studiato e realizzato dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, il cui referente, Prof. Massimiliano Lo Turco, ha coordinato uno staff di cinque collaboratori. L’opera consiste in una ricostruzione digitale tridimensionale, su supporto multimediale dedicato, di due allestimenti scenografici del passato, e più precisamente degli anni 1934 e 1950. La scelta di queste date non è stata casuale in quanto sono state due edizioni importantissime per la storia della Passione. La durata della proiezione è di circa 15 minuti. L’ottima collaborazione da parte dei tecnici del Politecnico ha portato alla realizzazione di un prodotto completo, corredato da idee che sono andate oltre le aspettative e che hanno anche permesso il coinvolgimento di alcuni nostri attori, i quali hanno prestato la propria voce come arricchimento sonoro delle immagini.

Il risultato scaturito dall’enorme impegno per il restyling consiste in 8 corner tematici che approfondiscono i seguenti aspetti: la scenografia, la storia del testo della Passione, tutti i momenti della rappresentazione, il lavoro dei volontari (tecnici, sartoria, attori, regia, addetti ai servizi, ecc…), la Passione dei bambini, i costumi, i reperti e i documenti che narrano la storia della plurisecolare tradizione sordevolese, per un totale di più di 300 fotografie esposte, 7 filmati visionabili e 2 supporti multimediali, il tutto corredato da titoli e didascalie in italiano e in inglese.

Il Museo della Passione, come ogni anno, ha aderito al progetto della Rete Museale Biellese e ne segue la stagione di apertura. Sarà quindi a disposizione dei visitatori tutte le domeniche dal 27 giugno al 26 settembre 2021, più i sabati 10 luglio, 14 e 21 agosto. Il costo del biglietto di ingresso è di € 2,00.

Chi fosse in possesso dell’Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta ne potrà usufruire con ingresso gratuito.

Su richiesta sarà inoltre possibile fare visita anche in giorni differenti da quelli di apertura previsti, sempre a partire dal 27 giugno, scrivendo, in tempo utile per l’organizzazione di una guida museale disponibile, una e-mail all’indirizzo passione@passionedisordevolo.com oppure compilando il form di prenotazione